I  genitori hanno sfidato i ragazzi della squadra del 1995, in uno scontro fraticidia all'ultimo sangue.  La particolarità della partita sta nel fatto che in palio ci sarà una coppa che verrà assegnata alla squadra che uscirà sconfitta.

Ai vincitori verrà assegnato il Trofeo "Zero Tituli". I ragazzi di Longo faranno di tutto per lasciare il trofeo nelle mani dei propri genitori, mentre quest'ultimi s'impegneranno al massimo perchè almeno questo "Trofeo" venga vinto dalla squadra guidata da Longo. 

Incontro previsto alle ore 17 di venerdi 26 giugno 2009.

PARTECIPATE NUMEROSI!!

I genitori sono pregati di iniziare quanto prima un programma d'allenamento.

Che si sia una "vecchia ciabatta" fermi inchiodati tra divano letto mal di schiena lavoro stress famiglia, o che si sia dei malati mentali e ci si dedichi alla corsa o al ciclismo con fanatismo religioso il tema non cambia:

PER LA PARTITA CONTRO I RAGAZZI,  QUALCOSA SI DEVE FARE E DA SUBITO. Non tanto per diventare dei campioni in 2 settimane, ma per riappropriarsi di quel minimo di elasticità e di tono che consente di stare in piedi una mezz'oretta facendo anche qualche corsetta. O magari di tirare un calcio ad un pallone o ad un avversario senza farsi male.

Mi raccomando una sola parola :

ALLENATEVI!!!!

Jolly Montemurlo 1995- Nazionale babbi: 1-0

Rete al 10' del secondo tempo Calcagno

Nazionale Babbi: Ritarossi, Agati A. , Bonini, Russo, Porpiglia, Calcagno A. Roli, Longo, Calcagno, Nenciarini, Ralvoni, Grassi, Marcantuono, Mucci, Moscato, Mucci, Vollero, Agati L.  Allenatore Saccenti Marco

Jolly Montemurlo 1995: Agati, Moscato, Porpiglia, Grassi, Calcagno, Mucci, Roli, Ritarossi, Vichi, Saccenti, Scarlini, Vollero, Bonini,

Allenatore Scarlini Marco

Ore 18 di un 28 giugno non particolarmente caldo per il pubblico (non pagante)  ma bollente per la precaria forma fisica dei babbi.

La temperatura è sui 30 gradi ma  tutto questo non basta a scoraggiare i diciassette  giocatori convocati dal mister Marco Saccenti e le oltre trecento (saranno un po' troppe?) persone in tribuna rete che attendono il fischio d'inizio dell'arbitro Lena (che ha diretto un numero impressionante di "queste partite",  superiore a quelle dirette da Collina in serie A).
Le due squadre, vogliose di far loro l'incontro, entrano in campo guidate da Lena e incitate da un folto gruppo di "tifosi"  giunti al campo col solo scopo di prendere per i fondelli  tutti  i giocatori della formazione dei Babbi.

L'applauso del pubblico e l'inchino dei giocatori schierati a centrocampo farebbero presagire che potrebbe essere una partita come tante ma il dubbio è presto svanito non appena Roli, capitano dei Babbi, chiede all'arbitro che i 60 minuti di gioco vengano divisi in tre tempi da 20 minuti ciascuno, in modo da permettere un minimo di recupero ai propri giocatori. Nella panchina dei Babbi oltre alle normali borracce d'acqua circolano strane bottigliette piene di un misterioso liquido colorato ......chissà a cosa servono.  Finalmente il signor Lena  da il via all'inizio delle ostilità. L'inizio è favorevoli ai ragazzi, che fanno girare palla creando non pochi giramenti di testa ai Babbi, i quali si affidano solo a qualche pallonata in avanti alla ricerca di qualche scatto degli attaccanti che però non arrivano. 

La differenza più evidente fra le due squadre è la diversa velocità di gioco: i ragazzi affrontano la partita ad un ritmo nettmente più basso rispetto alle partite di campionato, ma tale ritmo non appare neppure avvicinabile dai Babbi. Le azioni dei Babbi  fanno venire in mente la moviola della Domenica Sportiva. L'azione più ghiotta capita però proprio  ai Babbi:  Calcagno G. solo davanti al portiere in uscita, calcia quasi a colpo sicuro ma la palla esce di un soffio. I ragazzi arrivano al tiro in varie occasioni ma trovano Ritarossi baluardo insuperabile.

Nonostante le numerose palle gol avute dai ragazzi '95,  il primo tempo si conclude sullo zero a zero, risultato accolto con entusiasmo dalla panchina dei Babbi.

Nell'intervallo intorno alla panchina dei Babbi viene allestito  un ospedale da campo:

l'obiettivo è recuperare almeno in parte i giocatori che giacciono stremati sul terreno di gioco. Tutto intorno, intanto, la 'macchinà dell'ospedale da campo va avanti: i medici controllano il battito cardiaco  di quei giocatori che appaiono in condizioni davvero critiche,  ma anche gli altri sono pazientemente "distesi" in fila  in attesa di essere visitati.

 Una situazione certamente difficile, che rischia di essere a breve gravata da una nuova emergenza: quella, appunto, del secondo tempo in arrivo.

Un infermiere ci dice che "a fine secondo tempo la situazione sarà davvero preoccupante". 
E molto preoccupato si dice uno dei coordinatori volontari dell'ospedale da campo: "Abbiamo già contattato l'Istituto farmaceutico militare - afferma - per avere rifornimenti di integratori salini e bombole d'ossigeno, che dovrebbero arrivare prima della fine del terzo tempo, stiamo lottando contro il tempo".

Il magnanimo direttore di gara lascia che l'intervallo duri qualche decina di minuti in più e solo quando vede che i Babbi seppur "traballanti" sono di nuovo in piedi, decide di fischiare l'inizio dei secondi 20 minuti di gioco. 

Nei minuti iniziali della ripresa, la squadra dei Babbi è in netta difficoltà, appare chiaro fin dalle prime battute che se non si cambia qualcosa ben presto i ragazzi del Jolly segneranno. Ecco allora l'idea geniale dell'allenatore dei Babbi....  come spiegare meglio  il lampo di genio avuto da Saccenti se non usare una  una battuta del Perozzi tratta dal film "Amici Miei": “Che cos'è il genio? È fantasia, intuizione, colpo d'occhio e velocità di esecuzione.»  E ' una intuizione lampo che in pochi hanno, ma che non manca a mister Saccenti, il quale per contrastare la netta superiorità degli avversari decide di adottare una mossa tattica ancora mai usata neppure dai più illustri allenatori: l'astutissima tattica dell'ipermercato!!!

Una tattica studiata con cura seguendo appunto le strategie di mercato degli ipermercati: il due per uno!!!

Saccenti con apparente indifferenza ha chiamato  diverse sostituzioni e ad ogni cambio per un giocatore che usciva ne entravano due in campo!!

GENIALE!!!

A metà del secondo tempo i Babbi si sono così trovati a giocare un 5-5-5 più moderno e più efficace di quello adottato dal mitico Oronzo Canà.

I risultati si sono visti, i Babbi ha coperto meglio il campo lasciano pochi spazi vuoti però ahimè.... nonostante i quindici giocatori schierati in campo più il mitico portierone Ritarossi (per stazza superiore anche a Buffon), al 16' minuto del secondo tempo Calcagno Emilio con un pallonetto porta in vantaggio i ragazzi del Jolly Montemurlo e la partita per i Babbi se fino ad allora era in salita a questo punto diventa una cima di ottomila metri da scalare seza ossigeno, ovvero una missione impossibile.

L'arbitro Lena ci mette "del suo" fischiando contro i Babbi alcuni fuorigiochi di appena tre quattro metri (volendo si potevano anche non fischiare...noo???) . Dopo i secondi 20 minuti di gioco il direttore di gara fischia la fine del secondo tempo e ......  con il morale sotto i tacchetti i Babbi si avviano verso l'Ospedale da Campo.  Saccenti tira fuori le strane bottigliette di liquido colorato e le distribuisce ai propri giocatori,  Marcantuono e Calcagno alla misteriosa "cura" del mister  preferiscono un panino con la porchetta che  Ralvoni accompagna ad un bicchiere di vino rosso.

Al rientro in campo per il terzo tempo la squadra dei Babbi appare totalmente rigenerata e tiene  testa ai ragazzi del '95.

Al 9' minuto un episodio che poteva cambiare il corso della prtita: Porpiglia

cerca di liberarsi di un paio d'avversari ma stramazza al suolo colpito duramente e ripetutamente dagli avversari e rimane privo di sensi a terra.

Il forte difensore deve abbandonare il campo trascinato fuori da una dozzina di propri compagni.  Saccenti riprova con la tattica del 2 per 1 e i miglioramenti si notano quasi subito.  Nenciarini riceve palla dal limite dell'area e calcia forte e preciso trovando la deviazione in angolo di Agati. Sul successivo corner un attaccante dei Babbi è atterrato in area da Russo: rigore netto che Lena assegna. Agati A. vorrebbe battere il rigore, ingaggiando così una sfida personale col figlio portiere Agati M., ma Nenciarini lo allontana dicendo a tutti gli altri  che  preferisce batterlo lui perchè Agati potrebbe volontariamente sbagliare il rigore, per far fare bella figura al figlio.  Finalmente tutto è pronto, Nenciarini prende la rincorsa e calcia alla destra del portiere, alla destra del palo e ...... pure alla destra della bandierina del calcio d'angolo, per chi non avesse capto:  rigore sbagliato!!

Peccato era un occasione d'oro! I Babbi non si demoralizzano e si gettano all'attacco.  Scarlini Marco allenatore dei ragazzi è come i cinesi..... ha poca inventiva personale ma rimedia copiando subito la tattica del collega Saccenti e manda in campo tutti e 18 i giocatori. Una partita 19 contro 19...mai vista prima!!!

Il Campo sportivo Nelli è affollato come la Firenze Mare di domenica sera in Luglio. Saccenti le prova tutte e trova il modo di tornare  in  superiorita numerica gettando nella mischia Agati Lorenzo e Nenciarini Francesco (20 anni in due, roba da denuncia al telefono azzurro!!). Pochi minuti dopo chiede a Filupo di scaldarsi anche lui. Nonostante gli ultimi disperati attacchi il risultato non cambia e la parita termina per 1-0 per i ragazzi del '95. I Babbi sconfitti si aggiudicano così il Primo trofeo "0 Tituli".

Volendo si potrebbe parlare di una netta superiorità dei ragazzi, delle numerose parate salvarisultato effettuate da Ritarossi, dagli incredibili gol mancati , dai pali colpiti e da altre mille azioni favorevoli ai ragazzi del '95, ma alla fine la cronaca va   riassunta in queste poche parole:

I Babbi sono stati sconfitti di misura ed hanno sbagliato il rigore che li poteva portare al pareggio.................... si meritano dunque una rivincita!!!

Ragazzi il prossimo anno VI ASPETTIAMO!!!